Embrace the light
Lenti avanzate che si attivano con la luce
Come parte dell’impegno di IOT per l’innovazione di prodotti ad alto valore aggiunto, vi presentiamo le lenti fotocromatiche Neochromes. Questa linea di semifiniti di altissima qualità offre ottime prestazioni e vi permetterà di differenziarvi dalle alternative disponibili oggi sul mercato.
Vantaggi per i portatori di lenti Neochromes light activated
I benefici delle nuove lenti Neochromes sono facilmente dimostrabili dall’ottico-optometrista e semplici da capire per il consumatore finale. Sono state specificamente progettate per fornire le risposte alle domande più comuni in modo semplice ed efficace:
Quale aspetto hanno in ambienti chiusi?
Sono totalmente trasparenti.
In quanto tempo tornano trasparenti in ambienti interni?
Si schiariscono in meno di 3 minuti a temperatura ambiente.
Quanto velocemente si scuriscono?
In pochi secondi.
Scure in pochi secondi*
Fade-back in 3 minuti*
Chiare in interni*
*Misurazione a 555 nm e 23°C con ISO 8980-3: 2013/ ANSI Z80.3 2015
La chiave è il nuovo rivestimento fotocromatico ad alte prestazioni
Gli esclusivi vantaggi delle nuove Neochromes si devono ai nuovi coloranti fotocromatici ad alte prestazioni.
In condizioni normali, le molecole fotocromatiche hanno una forma ripiegata che le rende trasparenti. Quando assorbono la luce ultravioletta, la loro forma cambia, la struttura molecolare si apre e assorbe la luce visibile. Le due forme della molecola fotocromatica – aperta e chiusa – permangono in equilibrio con un legame che viene continuamente spezzato e ricostruito.
La molecola fotocromatica passa costantemente dallo stato chiaro allo stato scuro. Il numero di molecole che si scurisce dipende dalla quantità di luce UV nell’ambiente e da altri fattori come la temperatura. Se la lente è esposta a livelli intensi di luce UV, la maggior parte delle molecole si apre e la lente si scurisce. In assenza di luce UV le molecole rimarranno chiuse, e la lente resterà chiara.
Blocco della luce UV
La luce UV è generalmente definita invisibile, con lunghezze d’onda comprese tra 100-380 nm e presenta dei livelli di energia molto più alti rispetto alla luce visibile. L’esposizione ai raggi UV può causare cambiamenti nella pelle, portando ad abbronzatura, scottature, rughe e potenzialmente cancro della pelle. La cornea e il cristallino dell’occhio umano adulto sono abbastanza efficienti nel bloccare le radiazioni UV e impedire che raggiungano la retina.
Tuttavia, la luce UV danneggia la pelle e le strutture anteriori dell’occhio. L’esposizione prolungata alla luce UV è collegata a pterigio, fotocheratite, cataratta e altri disturbi oculari. Le lenti Neochromes bloccano il 100% dei raggi UVA e UVB fino a 400 nanometri.
Filtro per la luce blu
La luce blu è la porzione dello spettro della luce visibile con la più alta concentrazione di energia, solitamente compresa tra i 400-500 nm. La luce solare è di gran lunga la più grande fonte di luce blu nel nostro ambiente. Anche gli schermi dei nostri computer, telefoni e altri dispositivi digitali sono fonti di luce blu. Le lenti Neochromes offrono la massima protezione contro queste lunghezze d’onda della luce nociva tanto in ambiente interni che all’aria aperta.
Le lenti Neochromes bloccano in media l’80% della luce ad alta energia (400-420 nm) quando sono allo stato chiaro e almeno il 91% allo stato scuro. Inoltre, bloccano in media l’89% della luce tra 425-450 nm.
Protezione dai raggi UV e dalla blu nociva
Le lenti Neochromes aiutano chi le indossa a prendersi cura dei propri occhi bloccando il 100% dei dannosi raggi UVA e UVB. Filtrano anche la luce blu nociva, soprattutto in ambienti esterni. Sebbene i dispositivi come computer, tablet e smartphone, emettano luce blu nociva, il sole rimane la fonte più intensa di luce dannosa.
Filtro per la blu
Assorbimento (400 nm - 420 nm)
Funzionamento delle lenti fotocromatiche
Le lenti Neochromes sono totalmente trasparenti negli ambienti chiusi, si scuriscono in pochi secondi e tornano allo stato chiaro in meno di 3 minuti. Per capire come questo comportamento contribuisce a migliorare l’esperienza del portatore, abbiamo studiato il ciclo fotocromatico sotto forma di grafici cinetici. Questi grafici mostrano le prestazioni della lente fotocromatica durante il processo di scurimento e viceversa.
Timeline delle lenti fotocromatiche (grafico cinetico)
1. Molecole disattivate. Condizione di massima trasparenza prima dell’esposizione ai raggi UV. Quanto prima inizia la curva sull’asse verticale (più vicino al 100% di trasmittanza), più la lente sarà trasparente in ambienti interni.
2. Fase di scurimento. Quando la lente è esposta per la prima volta alla luce UV, le molecole fotocromatiche iniziano a scurirsi. Una forte inclinazione verso il basso indica una rapida attivazione.
3. Lente scura. Le lenti sono al culmine dell’attivazione. In questo stato è possibile valutare la trasmissione della luce, il colore attivato e l’uniformità del colore.
4. Fase di schiarimento. Una schiaritura rapida è fondamentale. Inizia quando la luce UV smette di incidere sulla lente. Una forte inclinazione verso l’alto indica una velocità di risposta più rapida. Più breve è la risposta, più comoda e funzionale è la lente.
La percentuale di trasmissione (o trasmittanza) è sull’asse verticale. Lungo l’asse orizzontale si passa dallo stato chiaro iniziale all’esposizione ai raggi UV, al successivo scurimento, all’eliminazione della luce UV e al ritorno della lente allo stato trasparente.
Come si può vedere nel grafico cinetico, a temperatura ambiente e in interni, le lenti Neochromes hanno un aspetto trasparente con l’85% di trasmissione della luce, analogamente a una lente trasparente in alto indice. La trasmissione della luce aumenta notevolmente con l’applicazione di un rivestimento antiriflesso di alta qualità e a bassa riflettanza. In una lente fotocromatica, il processo di scurimento è sempre più veloce rispetto al ritorno allo stato chiaro. La velocità di scurimento corrisponde al tempo necessario alla lente per passare dallo stato trasparente al punto di trasmittanza media. Per le lenti Neochromes, questo valore è di soli 6 secondi. La velocità di schiarimento corrisponde al tempo necessario per passare dallo stato attivato al punto di trasmittanza media. Per le lenti Neochromes abbiamo un valore estremamente competitivo: solo 132 secondi.
Consistenza nelle prestazioni
Materiali
Nelle lenti fotocromatiche è abbastanza comune avere inconsistenza nella prestazione che varia a seconda dell’indice di rifrazione. Questo perché i processi di produzione cambiano a seconda del materiale. In IOT abbiamo prestato molta attenzione a garantire l’omogeneità della lente, praticamente identica in tutti i materiali. L’esperienza visiva con Neochromes è uguale per qualsiasi portatore, anche se sceglie di acquistare lenti in policarbonato per gli occhiali sportivi e lenti a indice 1,67 per gli occhiali di uso quotidiano.
Temperatura
Qualsiasi lente fotocromatica è influenzata dalla temperatura. Con il freddo, le lenti fotocromatiche diventano più scure e impiegano più tempo per schiarirsi. Con temperature più alte, le lenti rimangono più chiare e tornano trasparenti più rapidamente. Questa è una caratteristica intrinseca dello stato di equilibrio di un sistema fotocromatico. Le molecole fotocromatiche usano l’energia termica per tornare allo stato chiaro. Per le lenti Neochromes abbiamo prestato particolare attenzione al funzionamento in alte temperature. Ad alte temperature (33°C) raggiungono uno scurimento funzionale simile a molti occhiali polarizzati (con il 17% di trasmissione luminosa). A queste temperature per tornare trasparenti richiedono circa 32 secondi.
Disponibilità
Neochromes, prestazioni ottimali con tutti i materiali.